Non è mai troppo tardi per un buon dolce! Questa delizia di sofficità rientra nel dolce di fine pranzo per il giorno di Pasqua; tutti gli anni viene preparato in casa nostra e ogni anno si gareggia tra parenti per la riuscita migliore, in quanto l'assenza dell' utilizzo del lievito è un punto dfficilissimo per il traguardo!
Lo chiamiamo "pizza sbattuta" , si prepara spesso nella zona della Ciociaria, originari i miei nonni di questa zona appena Campana, si tratta di un tipico pan di spagna, nel quale viene omesso l'utilizzo del lievito, quindi deve essere ben montato incorporando più aria possibile all'impasto, importante per la crescita del dolce in fase di cottura!
Noi, parlo al plurarale perché insieme alla mamma abbiamo intrapreso la corsa al dolce, e noi ne siamo uscite molto soddisfatte!
PER LA BASE
8 uova
8 cucchiai di zucchero
8 cucchiai di farina
1 bacca di vaniglia
PER LA BAGNA
alchermus
PER IL RIPIENO
inserire le uova in una planetaria da cucina insieme allo zucchero.
Incidere la bacca di vaniglia nel senso della lunghezza e prelevare i semini all'interno, aggiungerli alle uova e zucchero.
Azionare la planetaria e montare bene almeno per 10/15 minuti il composto, finchè risulterà chiaro e gonfio.
Aggiungere la farina poco per volta con una spatola, mescolando dal basso verso l'alto per non smontare il composto.
Versare il tutto in una teglia rivestita con carta forno e cuocere a 170° per 45 minuti.
Una volta cotta la base, raffreddare e intanto preparare la crema come riportato nella mia ricetta QUI
Tagliare a metà il pan di spagna ottenuto e bagnare delicatamente con archemus la base, coprire con la crema, e bagnare di nuovo la superfice con il liquore.
Spolverizzare con zucchero a velo.